sabato 23 febbraio 2008

Lacrime

.. E poi ti ritrovi a vagare sul pianeta alla ricerca di neanche tu sai cosa.
Cerco nel mio cuore e solo un tizzone arso e riarso trovo, solo il freddo della solitudine che mi spetta.
Di amore non ne so più dare, non so più come riceverlo. Non più quella sensazione di stretta allo stomaco, niente più batticuori da attesa. Solo freddo e stupide esigenze.
Mi sono consumato e mi sento finito. Solo il freddo della solitudine che mi spetta.

mercoledì 20 febbraio 2008

Stranezze

Pensare al posto di lavoro come fosse una donna amata.
Forse questo è il pensiero più insano di quest'anno

lunedì 18 febbraio 2008

Attese

E come l'amante che si crede amato sono qui in attesa di una missiva che forse non arriverà..

mercoledì 13 febbraio 2008

Birra

-Sono la prima donna che baci da quando è finita?
-No.. Purtroppo No..

Intanto la birra continuava a rinfrescare le gole surriscaldate dalle parole in libertà e lubrificava le sinapsi fino a rendere possibile lo scorrere supersonico di pensieri che più non doveveno essere filtrati.
Ma tra questi uno con la luminostà di una supernova rimaneva fisso ed accecante:
-Non me ne fotte un cazzo di tutta questa situazione!!-
Ed intorno a questo uno sferico scudo fatto di pensieri di dissimulazione ed istinti primordiali nati da banali secrezioni di ghiandole.
E la birra continua a scorrere.

martedì 12 febbraio 2008

Solitudine

Lupus de Lupis sorseggia solitario il suo amaro, pensa al cambio del bosco ed osserva la pecorella barista che alla sintesi di monomeri siliconici deve il volume delle sue mammelle.
Un’altra pecorella ben poco smarrita si siede accanto a Lupus e dopo aver bevuto si offre come diversivo della serata in cambio di vil denaro. Lupus si smarrisce in chiacchiere con la pecorella che cerca di eccitarlo per convincerlo ad intrattenersi con lei. Pecorella che si dilegua al lieve suono dello sventontolar di banconote.
Rimane solo al bancone l’amaro diventa ancor più amaro. I pensieri si inseguono e la fuga sembra l’unica via.

domenica 10 febbraio 2008

Sciocchi

L'energia potenziale di ogni individuo è finita nella misura nella quale la durata della vita è finita, quindi è necessità di ogni unità pensante il trasformare questa energia potenziale in cinetica. Azione che prevede l'avvenire di eventi e non solo il pensiero dei possibili avvenimenti concatenati all'atto della trasformazione.
Lo sciocco necessita di energie di attivazione molto basse e quindi con catalizzatori molto blandi riesce a passare dal pensiero all'azione. Il cervellotico, invece, ha energie di attivazione molto più alte quindi in questo caso il catalizzatore dell'atto deve essere molto efficace. Fenomeno che rende l'energia di attivazione del cervellotico molto alta è che egli, parimenti allo sciocco, ad uguale azione ha molte probabilità di avere uguale risultato, fatto di per sé non problematico fino al momento dell'ottenimento di risultati positivi come conseguenza dell'atto, invece in caso di possibili risultati negativi nel cervellotico si instaura l'arcana fobia del fallimento.
Quindi risultanza è che lo sciocco è per natura più intraprendente in quanto senza timori.

venerdì 8 febbraio 2008

Fiaba

C’era una volta un vecchio lupo affamato.
Il vecchio lupo affamato vagava per il bosco reggendosi a malapena in piedi, era talmente vecchio che le forze mancavano e le mandibole non riuscivano a tener ferma neanche la preda più debole, riusciva solo a far mostra di una aggressività senza energia.
Un giorno, dopo lungo peregrinare, il lupo, ormai sfinito, si accasciò nei pressi di una recinzione. Quando si riprese accanto a sé aveva un altro animale, ci impiegò un poco a capire, una capretta lo stava guardando.
-Chi sei?
-Il Lupo!!
-Ciao io sono la Capretta..
La capretta affascinata da questo animale decise di tenergli compagnia.
Essendosi la capretta allontanata dal buon pastore, non fù munta e di conseguenza iniziò ad essere un po’ dolorante, guardò il lupo e disse:
- ti va un po’ di latte?.
Al lupo non parve vero di avere questa possibilità di nutrirsi a così buon mercato
-Certo che mi va, il latte è uno dei miei cibi preferiti!!
Il lupo allattò dalla capretta e si sentì subito meglio. Anche la capretta si sentì meglio senza più il peso del latte.
Ma la capretta non sapeva che il lupo sempre lupo resta e quando questo, dopo altre poppate, si sentì nuovamente nel pieno delle sue forze azzannò la capretta la uccise e la mangiò. Soddisfatto ed illuso di essere ancora un giovane lupo il nostro eroe si allontanò dal recinto ed iniziò di nuovo a vagare per il bosco.
Ora un vecchio lupo affamato si aggira ancora per il bosco, dopo l’illusione della capretta le altre prede rimanevano comunque irraggiungibili, subito la fame si riappropriò del corpo del vecchio lupo. Lupo che ormai sapeva di non avere più una capretta da cui tornare..

mercoledì 6 febbraio 2008

Ti piacciono i fiori?

Quali sono i suoi Punti di forza?
Quale è secondo lei un suo pu nto debole?
Dovrebbe compilare questo test psicologico articolato su 250 domande..

Di fronte a richieste di questo genere subiro in pensiero sboccia come un fiore a primavera: Sto cercando un lavoro!! Di certo non voglio fare il supereroe (punti di forza), non mi chiamo Achille(punti deboli) ed il Minnesota test pensavo fosse un ricordo relegato al passato del servizio di leva. Riuscirà il nostro eroe a non ridere in faccia al prossimo che gli porrà domande ancora più assurde?? Chi mi segue lo saprà..

lunedì 4 febbraio 2008

Pisa

Fuori il grigiume della giornata di pioggia ed io su di un letto estraneo.
L’ho guardata e mi sono reso conto che non c’era nulla.
Mi sono alzato dal letto, ho iniziato a vestirmi.
“Dove vai?” Mi chiede lei
“Me ne torno a casa “rispondo io
“Perché?”
“perché non c’entro un cazzo con tutto questo”
“Mi hai scopato ed ora te ne vai..”
“Appunto perché non voglio solo scoparti che me ne vado.. Perché voglio rispettare la tua intelligenza ma soprattutto per rispettare me stesso, perché non provo nulla per te perché penso che sia la cosa giusta, perché pensavo potesse essere diverso.. “
Ed altre parole che scorrono
“Ciao Rgazza”
E sono uscito da quella casa e mi son sentito più sollevato e più egoista.. Egoista per autodifesa…