martedì 18 dicembre 2007

Il coltellino svizzero


In una delle serate alcoliche in vena di confidenze lavorative, tipicamente prenatalizie, mi è tornata in mente una delle situazioni più imbarazzanti in cui mi ha messo il mio fido coltellino svizzero. Ovviamente altra interprete, non cosciente, della situazione imbarazzante una mia collega con cui qualcosa più del mero rapporto lavorativo si era instaurato.
Era una gelida sera di Novembre e la panchina sul lungolago di Cernobbio stava per essere testimone dell’ imbarazzo supremo
Dopo un breve motogiro in coppia sulle rive del lago e una consumazione in un noto locale nella piazza principale della città Lariana, mi ritrovai con codesto individuo di femminile sesso su codesta panchina in fronte al lago dove tra amoreggiamenti vari fatti di scambi di effusioni erotiche più o meno soft la summenzionata Donna decise bene di sfregare, attraverso la pesante tela in jeans, tutta la mia mascolinità. Purtroppo però accanto alla luogotenenza dell’impero, nella sua apposita tasca, sosta costantemente il fido ed utile coltellino svizzero di dimensioni paragonabili alla media erettile italiana.
La povera sventurata quindi si ritrovò a sfregare lo svizzero acciaio con il sottoscritto che vergognandosi della imbarazzante situazione parola non proferì, ma solo un risata soffocò nei suoi meandri. Da questa situazione fortunatamente nulla venne poi fuori però ancor oggi un sorriso mi sovviene ogni qualcolta ripenso alla balorda situazione. Ero giovane e facilmente imbarazzabile!!!

5 commenti:

Viola ha detto...

beh, per fortuna non si è tagliata... o si?

nonsisamai ha detto...

situazione boccaccesca...

Fabione ha detto...

No che non si è tagliata, in tasca il coltellino sta chiuso.. Più che altro per fortuna per la mia psiche che abbia sbagliato.. Un giorno forse ne scriverò di questo personaggio

Tipico evento della mia vita più che altro!!!

Anonimo ha detto...

Secondo me non hai detto niente solo perchè il coltellino ti regalava qualche cm in più

Fabione ha detto...

Caro theo, ti assicuro cge così non è, però se vuoi puoi non crederci